domenica 30 novembre 2014

IL FATTORE TAU ZERO di Poul Anderson

vai alla scheda completa de Il Fattore Tau Zero
Il romanzo basa l'intero suo intreccio sulla Teoria della Relatività Ristretta, e in particolar modo sul concetto di dilatazione temporale secondo il quale il tempo per oggetto che viaggia a velocità relativistiche (vicine alla velocità della luce) scorre "più lentamente" che nel sistema di riferimento stazionario. Siamo nel campo quindi della pura Hard SF: l'autore esplora con abilità questa ormai risaputa, ma sempre al di là dell'intuizione umana, "bizzarria fisica" portandola fino alle estreme conseguenze.
I protagonisti del romanzo sono venticinque uomini e venticinque donne, l'equipaggio della Leonora Christine. L'astronave è destinata a colonizzare un pianeta alieno accelerando fino a raggiungere velocità relativistiche, facendo sì che il viaggio duri agli occhi dell'equipaggio soltanto cinque anni quando invece sulla Terra ne passeranno più di trenta. La nave è dotata dell'autoreattore Bussard, un sistema realmente ipotizzato, che sfrutta l'idrogeno disperso nello spazio come combustibile, aggirando così il problema del trasporto del propellente che renderebbe impossibile raggiungere le velocità elevate richieste per un viaggio interstellare.
Nelle prime pagine dell'opera, l'autore dà qualche accenno alla situazione della Terra al momento della partenza della missione. Sono davvero poche righe ma il contenuto è decisamente originale: Il pianeta sembra essere sopravvissuto ad una guerra nucleare e tutte le nazioni hanno concordato nel fare della Svezia una sorta di "polizia mondiale" per evitare il ripetersi di simili tragedie; Stoccolma è diventata così il centro del pianeta e lo svedese una lingua franca al pari dell'inglese odierno.
Il viaggio non è destinato ad andare secondo i piani: a causa di un incidente il sistema di decelerazione della Leonora Christine è gravemente danneggiato e deve essere riparato. La nave però non può disattivare il sistema di accelerazione in quanto esso fa da scudo alle particelle e alle radiazioni che bombardano la nave durante il viaggio. La Leonora Christine è così obbligata a continuare la sua folle corsa per il cosmo, in un viaggio che andrà al di là dell'umana immaginazione.
Il romanzo costituisce una lettura scorrevole e appassionante, grazie alla straordinaria abilità dell'autore di illustrare in maniera chiara i concetti scientifici che fanno da base e sfondo all'intera vicenda. Verosimili e convicenti sono anche i personaggi (spesso il tallone d'achille di opere Hard SF) così come la descrizione dell'evoluzione degli stati d'animo, delle relazioni, dell'atmosfera all'interno dell'equipaggio. Un po' mielosa e prevedibile, se vogliamo trovare qualche difetto, la storia d'amore tra le due figure protagoniste principali, uomo e donna, dell'opera. In conclusione, un'ottima lettura, che non risente i quarant'anni e passa di ultime scoperte scientifiche, e che consigliamo a tutti, non solo agli amanti dell'Hard SF.

domenica 23 novembre 2014

Antologia L'ODISSEA DEL SUPERUOMO di Charles L. Harness

vai alla scheda completa dell'Antologia L'Odissea del Superuomo
Consigliamo l'Antologia principalmente per lo stupendo e immancabile racconto La Nuova Realtà, le altre due opere del medesimo autore non sono all'altezza del suo capolavoro.

domenica 16 novembre 2014

LA SCALA DI SCHILD di Greg Egan

vai alla scheda de La Scala di Schild
Il romanzo è ambientato nel lontano futuro dell'umanità. Ventimila anni dopo la nostra epoca, l'uomo ha colonizzato centinaia di pianeti, espandendosi nella Via Lattea. Passi da gigante sono stati fatti in campo scientifico e tecnologico. Il corpo umano può rimanere in gioventù per un periodo illimitato di tempo; anche in caso di decesso accidentale, un clone viene ricreato sulla base dell'ultimo "backup" così che la morte si può dire definitivamente sconfitta. C'è anche chi ha abbandonato il corpo fisico, crescendo e vivendo in ambienti virtuali, esplorando sistemi fisici molto più complessi della realtà medesima. Il controllo sul proprio corpo è assoluto, ciascuno può regolare a proprio piacimento sensazioni sensoriali o emozioni.
La fisica si basa ancora su una scoperta risalente all'inizio del terzo millennio, le leggi di Sarumpaet, una mirabile fusione della relatività e della meccanica quantistica che ha resistito a millenni di esperimenti. Basandosi su questa base intellettuale viene realizzato uno straordinario esperimento che dovrebbe portare alla temporanea costruzione del neo-vuoto, un vuoto basato su uno stato quantistico differente da quello cui siamo abituati. Le leggi di Sarampaet si rivelano però una mera parziale visione della realtà e il neo-vuoto, che avrebbe dovuto soccombere al più stabile "vuoto classico" in poche infinitesime frazioni di secondo, inizia invece a divorare il nostro universo.
Alcune centinaia di anni dopo l'esperimento, la stazione Rindler ospita migliaia di rifugiati dai mondi distrutti dal neo-vuoto e scienziati venuti appositamente per studiarlo. I più avanzati esperimenti sono tentati per capire cosa si ciela dietro il confine, la frontiera di questo nuovo big bang in miniatura. Ma non tutti sono così desiderosi di scoprire cosa sia: se i Conciliatori sono mossi dalla sete di conoscenza, i Conservatori sono pronti a tutto pur di difendere il nostro universo e i mondi dove sono nati e cresciuti fino a che un'ultima e strabiliante scoperta cambia ancora una volta le carte in tavola.
L'opera si basa su una fantastica estrapolazione di uno dei settori più avanzati della fisica odierna, la Teoria Quantistica dei Grafi. I concetti di base della meccanica quantistica entrano in gioco e sono richiamati continuamente durante tutto il romanzo e questo fa sì che non possa essere una lettura facile o consigliata per chi sia completamente a digiuno della materia. Si possono ritrovare anche diverse idee tipiche della fantascienza trasumanistica cui abbiamo già accennato come la possibilità di trasferimento della coscienza e della memoria al di fuori del proprio corpo o il superamento del dimorfismo maschio - femmina.
L'intreccio non è sicuramente l'aspetto su cui si basa l'opera, il cui impatto è principalmente legato all'impianto, ricchissimo, delle idee e dei contenuti. L'azione è ovviamente abbastanza limitata per gran parte del romanzo; nei capitoli conclusivi è possibile assistere ad un'accelerazione che porta ad un finale a mio parere un po' brusco, affrettato, che non lascia tempo al lettore di assorbire e assimilare le ultime scoperte.
In conclusione, il romanzo è sicuramente consigliato a tutti gli amanti della Fantascienza e in particolar modo riteniamo sia imperdibile per chi predilige la Fantascienza Hard nel senso più vero del termine, ovvero quella letteratura che si basa sulla frontiera della scienza e ne esplora le sue infinite possibilità.

sabato 1 novembre 2014

I VISITATORI di Clifford Simak

vai alla scheda completa de I Visitatori di Clifford Simak
Commento:
Il romanzo riprende diverse idee tipiche della produzione di Simak, in chiave più pessimistica forse rispetto ai lavori dei decenni precedenti. I protagonisti della vicenda sono degli strani alieni dall'aspetto di enormi scatole nere, della cui stessa vita biologica o coscienza gli esseri umani non possono essere sicuri, che senza alcun preavviso iniziano ad apparire in disparati luoghi degli Stati Uniti (il perchè di questa esclusività non è chiarito...).
Appare subito evidente come risulti impossibile comunicare con questi visitatori e di come i loro scopi siano assolutamente imperscrutabili agli occhi degli uomini. Soltanto un uomo visita l'interno di questi esseri ed è convinto di aver percepito una sorta di contatto con l'intelligenza aliena o comunque una specie di familiarità con il nuovo venuto.
Forse la parte più riuscita dell'opera è la descrizione delle reazioni di Washington all'apparizione e alle successive azioni degli alieni: a posizioni aperte e di larghe vedute si oppongono ministri reazioni vecchio stampo che invocano la censura e auspicano l'utilizzo ad esclusivo vantaggio statunitense di possibili nuove tecnologie aliene.
Come in altri suoi libri, Simak mette in evidenza i possibili impatti sullo scenario economico e sociale derivanti dall'arrivo degli alieni, che, forse come risarcimento, iniziano a produrre beni di consumo, minacciando così di rovinare intere filiere produttive. Il romanzo termina bruscamente, senza un vero e proprio finale, lasciando un velo di inquietudine quando viene svelata quella che forse è l'ultima riproduzione degli extraterrestri...
I toni del romanzo sono tipici della fantascienza "pastorale", elegiaca, di un'America in via d'estinzione, l'America contadina e della frontiera, tipici della produzione di Simak. I personaggi sono poco sviluppati, vista anche la brevità dell'opera e la trama, oltre che per il finale monco, presenta diverse lacune, lasciando eventi e circostanze avvolti nel dubbio. Per questi motivi consigliamo l'opera principalmente agli amanti dell'autore.