domenica 12 febbraio 2023

A POCHI PASSI DAL SOLE di Walter Tevis

Il romanzo è ambientato nella seconda metà del XXI secolo, in un mondo in cui soprattutto l'Occidente è precipitato in una piena decrescita dovuta alla crisi energetica e alla concomitante crisi demografica, dovuta all'invenzione di un perfetto anticoncezionale che permette alle donne di decidere come e quando essere fertili con due semplici pillole. Gli Stati Uniti sono stati ormai sorpassati dalla Cina, ancora nominalmente comunista, e mantengono il primato soltanto nell'industria dei televisori. Legno, carbone, forza motrice animale hanno rimpiazzato il petrolio, ormai monopolio quasi esclusivo dei militari, con il freddo che è tornato ad essere un nemico quotidiano e letale.
Il protagonista è un classico self made man americano di successo di nome Benjamin Belson. Dopo aver fatto una immensa fortuna con il mercato del carbone e varie speculazioni finanziarie, Belson decide di cercare l'uranio nel cosmo, dove anni prima diverse spedizioni avevano già fallito. A bordo della Isabel, dal nome della donna di cui è innamorato, Belson visiterà due pianeti. Sul primo, cui dà il proprio nome, non si trova uranio ma una pianta locale che costituisce un perfetto antidolorifico, cui verrà dato il nome di Endolina; sul secondo pianeta, invece, Belson troverà enormi giacimenti di uranile, una fonte di energia non radioattiva. Una volta tornato sulla Terra, sia per sete di gloria che per un sincero desiderio di rimettere in moto gli Stati Uniti e l'umanità intera, Belson dovrà però faticare e combattere per poter fare uso dell'uranio trasportato a bordo della Isabel.
La trama e il personaggio richiamano quasi un'opera della Golden Age della fantascienza, con un intreccio semplice basato sulla pura gioia dell'esplorazione, dell'avventura e della scoperta, privo di complessità. A peggiorare il risultato finale, purtroppo, intervengono lunghissimi flack back della vita di Belson e descrizioni delle turbe psicologiche dovute all'infelice rapporto con i genitori e della sofferenza legata al periodo di impotenza che ha minacciato di distruggere il rapporto con l'amata Isabel. Dobbiamo dire che l'insistenza su questo secondo tema risulta davvero pesante e incomprensibile, con il serio rischio, quando si è ancora nella fase iniziale, di scoraggiare più di un lettore dal proseguire col resto dell'opera.
Con l'avvertenza appena descritta, l'opera è comunque godibile; il romanzo si legge tutto d'un fiato nonostante qualche assurdità sparsa qua e là come la descrizione da ninfomani assatanate di un circolo di dirigenti del partito comunista cinese... Insomma, una lettura leggera, che magari consigliamo ai fan dell'autore.