domenica 8 ottobre 2023

FULMINE GLOBULARE di Cixin Liu

vai alla scheda completa Il romanzo è ambientato in Cina e ha per protagonista un ragazzo, Chen, la cui esistenza viene segnata dalla morte dei suoi genitori per mano di un fulmine globulare, avvenuta quando era ancora un bambino. Da quel momento in poi la vita di Chen sarà dedicata al tentativo di rivelare la natura di quel fenomeno inspiegabile; Chen dedicherà anni allo studio dei fulmini globulari durante la sua carriera universitaria e parteciperà a portentosi esperimenti per applicare le conoscenze acquisite in ambito militare, affiancato da Yun Lin, una ragazza ossessionata dallo sviluppo di nuovi armamenti dopo la tragedia che, ancora bambina, l'ha privata della madre, durante il conflitto di frontiera sino-vietnamita.
Sarà però solo il lavoro di un geniale fisico, Ding Yi, a chiarire la natura del fulmine globulare, portando alla scoperta delle macro-particelle. L'equivalente di elettroni e nuclei atomici su scala macroscopica popolano il nostro universo e il fenomeno del fulmine globulare è causato dalla loro rara interazione col nostro mondo. La meraviglia di una nuova branca della fisica si scontra però con la realtà della guerra e lo scoppio di un conflitto tra Cina e Stati Uniti che termina quando la testardaggine di Yun Lin porta ad nuovo equilibrio del terrore, basato sulla coscienza di come armi basate sulla fisica delle macro-particelle possano riportare la civiltà umani indietro di secoli, senza alcuna possibilità di difesa.
L'opera ha un intreccio lineare ma ben sviluppato, con una trama che è in grado di catturare il lettore dall'inizio alla fine. I personaggi forse risultano poco sviluppati dal punto di vista emozionale ma nel complesso l'opera non ne risente perchè non siamo di fronte ad una romanzo di introspezione ma ad un romanzo la cui ragion d'essere è l'immaginazione e la ricchezza di idee del suo autore. La trasposizione in scala macroscopica della fisica delle particelle e di taluni fenomeni quantistici è geniale e ben congegnata, ottimamente inserita nell'evoluzione generale della trama.
Forse stona un po' una certa deriva "mistica" che prende piede nel finale, in cui si permette ad alcuni personaggi già morti di ritornare in scena, argomentando l'accaduto con altri fantasiosi fenomeni quantistici. Il finale presenta un collegamento alla eccezionale Trilogia del Passato della Terra, di cui l'opera può costituire una sorta di prequel, ma che è possibile leggere in maniera totalmente indipendente.