domenica 28 settembre 2025

ROMA ETERNA di Robert Silverberg

vai alla scheda completa
L'opera è un fix-up composto da una decina di racconti ambientati durante quindici secoli di storia alternativa, dal V al XX secolo, in una ucronia che vede l'Impero Romano sopravvivere ad ogni crisi per tutto questo periodo. Riprendendo un certo filone storiografico che ha avuto molto successo, l'autore collega la sopravvivenza della parte occidentale dell'Impero (anche nella nostra linea temporale, come sappiamo, Bisanzio è comunque andata avanti per secoli) con la mancata affermazione del Cristianesimo. Come accennato nel Prologo, il primo dei racconti, gli Ebrei non hanno mai conosciuto l'Esodo e sono rimasti (e rimarranno, come si apprende nel racconto finale) in Egitto, interrompendo quindi tutta la catena di eventi che ben conosciamo nella storia reale.
Le due metà dell'Impero avranno relazioni altelenanti nel corso dei secoli fino a che, negli anni che corrispondono al nostro Medioevo inoltrato, una crisi cambierà il corso degli eventi. Roma dovrà anche relazionarsi con il resto del mondo: Catai e Cipangu da un lato, l'America dall'altro; se dei primi due sono sparsi soltanto vaghi riferimenti qua e là, la scoperta dell'America da parte di Roma avrà un seguito molto diverso da quello che ha rappresentato per la nostra Spagna del XV secolo. Il racconto finale, chiudendo un cerchio ideale (e se vogliamo facendo rientrare quasi la deviazione nel corso principale della storia), riporta sulla scena un'oscura piccola setta orientale stanziata in Egitto ancora nel XX secolo, gli Ebrei, preannunciando eventi epocali che forse, adesso sì, metteranno a rischio l'Impero.
Ogni racconto è indipendente ma la lettura in ordine cronologico di tutti gli episodi permette chiaramente al lettore di immergersi molto più efficacemente in questo universo parallelo. L'autore inserisce diversi parallelismi tra le due linee storiche, la reale e l'immaginaria, che possono essere apprezzati dal lettore attento. I singoli racconti hanno sempre come personaggi dei membri della famiglia Imperiale o persone collegate a questa, permettendo quindi all'autore, tramite di essi, di spiegare ed illustrare i cambiamenti politici e gli eventi più importanti della storia dell'Impero, almeno dal loro punto di vista.
Probabilmente maggior attenzione e maggior spazio poteva essere dato alla descrizione di aspetti più legati alla vita quotidiana o all'evoluzione dei costumi sociali o della tecnologia, ambiti invece piuttosto ignorati. Ignorando le date e qualche altro raro elemento, ogni racconto può benissimo essere immaginato come ambientato nell'epoca classica dei Cesari con tutti i protagonisti vestiti di toghe e viaggiare in portantine, senza che la trama ne risenta in alcun modo.
Nel complesso, nonostante queste limitazioni, l'opera rimane sicuramente piacevole ed originale. Ovviamente, non può mancare a chi apprezza l'Ucronia e la storia alternativa ma suggeriamo la lettura anche a tutti gli altri appassionati.

lunedì 11 agosto 2025

Antologia MILLEMONDI ESTATE 1991

vai alla scheda completa
Antologia non imperdibile che contiene racconti in larga misura trascurabili. Segnaliamo soltanto il romanzo breve di Vittorio Catani, omaggio al grande Isaac Asimov, L'Uomo Centenario e due racconti: Cyberella di Sheila Finch, un bell'affresco post apocalittico, e Ibrido di Keith Laumer, l'interessante ritratto di una specie aliena sull'orlo dell'estinzione.

sabato 12 luglio 2025

LIBERI TUTTI di Rudy Rucker

vai alla scheda completa
Il romanzo è ambientato negli Stati Uniti in un futuro vicino ma imprecisato. Il presidente in carica, Ross Treadle, è un pupazzo idiota manovrato dai potenti super-ricchi del Citadel Club, i finanziatori del "Top Party", ovviamente qualificati come "estrema destra". Immediato è ovviamente il parallelo con le vicende reali d'oltreoceano. Treadle e i suoi scagnozzi vogliono assicurarsi il terzo mandato presidenziale e lo fanno diffondendo una specie di virus che rende una persona totalmente succube agli slogan e alle idee Treadliane. A questo piano diabolico si oppongono i freal che prima sconfiggono il virus e sono poi costretti a misure ancora più estreme per portare al potere l'avversaria di Treadle, una donna carismatica di nome Sudah Mareek.
Il mondo dipinto nell'opera è drasticamente modificato dall'introduzione di tecnologie che alterano il rapporto tra mente, corpo e coscienza. E' possibile infatti "salvare" la propria personalità in una lifebox dove la propria coscienza prenderebbe di nuovo vita all'interno del mondo virtuale di un server ma può anche essere connessa ad un nuovo corpo, magari un clone del precedente. L'ingegneria biogenetica permette di arrivare a qualunque risulato desiderato, ne sono un esempio i kritters, incredibili creature modellate a partire da animali esistenti ma arricchite di intelligenza e caratteri a volte quasi comici.
L'opera è la fusione di diversi racconti, ciascuno dei quali narra sostanzialmente le stesse vicende ma dal punto di vista di un diverso personaggio. La trama procede per la maggior parte dell'opera a passo serrato, quasi allucinatorio in certe fasi, con sequenze imbevute di concetti e terminologie iper-tech o pseudotali, hacking, battaglie di droni e via dicendo ad un ritmo forse anche troppo sostenuto. Il finale è aperto a possibili seguiti e alla fine il lettore realizza come il vero elemento chiave della vicenda, la liberazione delle lifebox, le nuove anime di questo universo tecnologico, è quasi lasciato furbescamente in secondo piano, come se l'autore avesse usato Treadle e il siparietto politico come un espediente, divertente magari, ma che ha solo il compito di attirare l'interesse immediato nascondendo la vera posta in gioco.
A prescindere dai connotati o riferimenti politici che possono essere apprezzati o meno, il romanzo è sicuramente consigliato a chi apprezza lo stile e le tematiche tipici del Cyberpunk. Chi non è avvezzo al genere potrebbe invece trovarsi un po' spaesato fin dopo poche pagine.

domenica 6 aprile 2025

ANNIENTAMENTO di Charles Stross

vai alla scheda completa
Il romanzo è il settimo episodio della serie della Lavanderia e segue Fattore RH.
In questo episodio, la protagonista non è Bob ma sua moglie, Dominique "Mo" O'Brien. La Terrà si avvicina sempre di più all'apocalisse, il ritorno degli Antichi, risvegliati dall'attività mentale umana, il tutto noto alla Lavenderia e affiliati sotto il nome in codice di Nightmare Green. Effetto collaterale di questo avvenimento è l'improvviso picco di frequenza nell'apparizione di superpoteri, di varia natura, in uomini e donne precedentemente del tutto normali.
A Mo viene affidato l'incarico di organizzare e dirigere un dipartimento agli ordini del Ministero degli Interni che funga da ponte tra la Lavanderia e la polizia, che abbia il compito di monitorare e gestire questa epidemia di superpoteri e, ove necessario, intervenire nel caso in cui il portatore di tali superpoteri non abbia intenzione di collaborare... Ad aiutare Mo sono due vecchie conoscenze femminili (o quasi...) degli episodi precedenti, entrambe con un legame più o meno diretto con Bob.
Nel mentre, il matrimonio di Mo e Bob rischia seriamente di naufragare anche a causa delle tensioni sempre più forti con Lecter, il potente violino d'osso che Mo custodisce. Questi infatti, oltre che a tormentare i sogni di Mo, ha un conflitto evidente con il Divoratore d'Anime che, con la morte di Angleton, è ora legato all'anima di Bob. Nelle pieghe di un matrimonio in crisi, l'agente amico, uno di questi novelli supereroi ma già alle dipendenze della polizia, sembra poter essere una valvola di sfogo per Mo...
Condito con il classico ritratto ironico, sarcastico e iconoclasta dei processi e delle organizzazioni aziendali private e parastatali, l'intreccio presenta rispetto agli episodi precedenti un maggior focus introspettivo sulla protagonista che in taluni casi appesantisce un po' il ritmo narrativo. Per un appassionato della serie, la mancanza di Bob può rappresentare una grave colpo, privando l'opera di quel repertorio di riferimenti all'universo nerd / geek che tanto ha arricchito gli episodi precedenti.
In conclusione, l'episodio ci sembra inferiori agli standard della serie, seppur sempre un'opera discreta. Come sempre, anche se il singolo episodio è in possesso di una certa autonomia narrativa, suggeriamo fortemente di iniziare la serie dall'inizio.

domenica 30 marzo 2025

Antologia I PREMI HUGO 1976-1983

vai alla scheda completa
Ottima e voluminosa antologia dedicata aI racconti e romanzi brevi vincitori del premio Hugo tra gli anni 1976 e 1983. Segnaliamo in particolare il capolavoro del Dottore L'Uomo del Bicentenario, il commovente Jeffty ha cinque anni di Harlan Ellison, una denuncia del falso mito del progresso, ed infine il toccante romanzo breve Mio Caro Nemico, una delle migliori opere di sempre sul rapporto uomo-alieni.

domenica 16 marzo 2025

Antologia ARABILIOSO

vai alla scheda completa
Interessante antologia composta da racconti scritti da autori di origine araba. Tutte le opere riflettono almeno in parte le specificità di una ambientazione non convenzionale, creando interessanti connubi di tradizione e futurismo. Segnaliamo in particolare il divertente Una Jaha nel Metaverso, sicuramente il connubio più riuscito di tradizione culturale e innovazione tecnologica, e Alla Nuova Gerusalemme, un malinconico ritratto di un mondo nuovo creato dall'innalzamento del mare. Il cambiamento climatico è protagonista diretto o indiretto anche di diversi altri racconti presenti nell'antologia, com'è ormai tipico delle opere scritte nell'ultimo decennio.