lunedì 6 settembre 2010

L'ANDROIDE ABRAMO LINCOLN di P.K. Dick

Il romanzo è ambientato in un’America futuristica in cui sta per iniziare la colonizzazione del sistema solare ma la cui popolazione è preda delle malattie mentali. In una piccola azienda di elettronica vengono riportati artificialmente alla vita due politici americani di due secoli fa, Lincoln e Stanton, che, paradossalmente, sembrano comportarsi in maniera più umana di chi umano è per davvero. Il baricentro dell'opera oscilla tra l'amore malato, a tinte incestuose, del protagonista nei confronti della figlia adolescente di un suo amico e il consueto interrogativo dickiano sulla natura dell'esistenza umana, messa in dubbio dal comportamento degli androidi. Nel complesso si tratta di un buon libro, ricco di immagini e brani suggestivi, che però a lunghi tratti sembra quasi smettere di essere fantascienza; come spesso avviene con Dick, infine, il lettore deve cimentarsi con una trama un po’ oscura in alcuni passaggi…

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