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Il romanzo è ambientato nell'Inferno. Un Inferno molto diverso però, da quello che siamo abituati a concepire. Si tratta, infatti, apparentemente di un mondo realmente "fisico", popolato da esseri umani morti e resuscitati in questa seconda vita e dai demoni. I demoni, una volta in maggioranza, sono ora in numero inferiori agli umani e da aguzzini sono divenuti servi.
L'Inferno sembra adattarsi, in qualche modo misterioso, alle teorie scientifiche della Terra: la dottrina copernicana l'ha trasformato in una sfera che circonda un sole; periodici terremoti creano spazio per i nuovi venuti dal pianeta originario quando qualche guerra o carestia miete un gran numero di vittime. La morte all'inferno può essere solo temporanea, il deceduto si ritrova in un corpo nuovo nel giro di un'ora.
Il protagonista del romanzo è Jack Cull, uno dei pochi fortunati a lavorare nella Centrale, che sembra essere la sede di una specie di organizzazione umana spontanea atta a mantenere l'ordine.
Cull riceve una strana telefonata che ha per oggetto la vera natura di "X". X è un essere umano dalla sembianze e dai modi che ricordano Gesù Cristo e che compare dalle autoambulanze dell'Autorità (che dovrebbero essere gli inviati divini) quando una morte avviene all'Inferno. Secondo Fyodor, l'autore della telefonata, quando il vero Cristo discese all'Inferno vi rimase imprigionato, fu un falso Cristo a resuscitare sulla Terra; X sarebbe quindi il vero Gesù Cristo, Dio, ancora tra i dannati.
Con questa telefonata inizia una spericolata avventura che vede Cull, Fyodor e Phyllis, spietata e fredda donna di cui Cull è infatuato sensualmente, scoprire la vera natura del mondo dell'Inferno, dell'anima e della storia del genere umano.
L'idea di base del romanzo è sicuramente affascinante come spesso accade quando la fantascienza tocca argomenti legati alla religione o alla teologia. Il ritratto che Farmer propone dell'Inferno è originale, a tratti comico, paradossale a partire dalla relazione capovolta tra uomo e diavolo. Anche le rivelazioni finali in cui l'intera prospettiva dell'opera viene capovolta sono costruite in maniere abbastanza convincente, seppur con un eccesivo grado di banalizzazione a nostro avviso.
Ciò che non convince è lo sviluppo della trama; l'intreccio è, infatti, mal ponderato con quasi metà del romanzo che si perde in scene da action movie di bassa categoria.
Ciò detto, crediamo che sia comunque una lettura interessante per gli amanti della Fantascienza più speculativa, in particolare legata a motivi e temi religiosi.
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