sabato 3 marzo 2012

E JONES CREO' IL MONDO

L'opera è ambientata sulla Terra dell'anno 2002. Dopo una guerra nucleare globale, il pianeta è unificato sotto il Governo Federale (Govfed) la cui autorità si regge sulla teoria del relativismo di Hoff. Allo scopo di evitare ogni altro conflitto, vige un clima di tolleranza assoluta: ogni pensiero, ogni dottrina vengono accettate ma è vietata ogni forma di proselitismo. Ogni integralismo, ogni discriminazione è bandita... ma, ironicamente, chiunque rigetti il Govfed e il relativismo viene deportato in campi di lavoro forzati.
Lo status quo viene infranto da due eventi quasi simultanei: l'entrata in scena di Jones, un uomo apparentemente insignificante ma in grado di prevedere ogni evento con un anno di anticipo e l'arrivo degli Erranti, misteriosi esseri alieni in apparenza inoffensivi, simili ad enormi protozoi interstellari.
Il protagonista principale del romanzo è Doug Cussick, un agente della Sicurezza del Govfed, scopritore di Jones e la cui vita risulterà per sempre cambiata da questo incontro. Un filone secondario vede invece come protagonisti alcuni mutanti creati in laboratorio con le caratteristiche fisiche adatte a poter abitare liberamente e colonizzare il pianeta Venere.
Il romanzo contiene diverse spunti interessanti: lo scontro tra il binomio libero arbitrio / tolleranza assoluta sostenuta da Hoff e il carattere monolitico, assolutistico del futuro contenuto nelle visioni di Jones, la xenofobia, la propaganda di massa, la natura e l'imperscrutabilità degli alieni, il viaggio spaziale, il rapporto tra "normali" e mutanti. Questa ricchezza di contenuti non trova però adeguato corrispettivo nell'impianto narrativo, l'intreccio sembra infatti procedere a tentoni trovando solo nel finale un raccordo, che peraltro risulta un po' forzato, tra i due filoni principali dell'opera. Diversamente da lavori successivi del medesimo autore, lo stile è lineare, quasi "classico", e riflette l'adesione di Dick alla letteratura mainstream che durerà ancora per poco tempo dopo la scrittura di questo libro.

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