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Il romanzo ha per protagonista Jerome Corbell, un malato di cancro incurabile che nel 1970 entra in animazione sospesa, tramite crioconversazione, nella speranza che tecnologie future possano restituirgli la salute.
Al suo risveglio, nel 2190, ad attenderlo però trova lo Stato, un governo tirannico e oppressivo che ha ben poca empatia nei suoi confronti. La sua personalità e la sua memoria sono state inserite nel corpo di un condannato al lavaggio del cervello ma Corbell deve guadagnarsi la sopravvivenza della propria identità ed evitare che il medesimo corpo venga dato in "affitto" ad un'altra delle menti in animazione sospesa provenienti dal passato.
Corbell supera diversi test e si dimostra idoneo per diventare il pilota di una nave di Bussard, con la quale dovrebbe visitare diversi pianeti dove depositare il primo seme atto a innescare il processo di terraformazione. Dopo il decollo, Corbell, però, modifica il piano di volo, disubbidendo alle direttive ricevute e dirigendosi verso il centro della Galassia.
Circumnavigando il buco nero al suo interno, Corbell ritorna nel Sistema Solare ma, a causa degli effetti relativistici, mentre sulla sua nave sono passati solo 150 anni, 3 milioni di anni sono passati sul pianeta. Corbel ritrova il sistema solare completamente modificato e la Terra popolata dai discendenti dell'uomo, organizzatisi in forme sociali assai particolari. Parte dell'umanità ha ottenuto l'immortalità mantenendo per sempre le sembianze di pre-adolescenti, con maschi e femmine che si sono dati battaglia in una ultima battaglia dei sessi...
Il romanzo riprende un tema della fantascienza, spesso arduo da trattare con efficacia, come l'evoluzione della Terra e dell'uomo nel lontanissimo futuro. Purtroppo anche in questo caso, il risultato non è dei migliori. L'opera nasce come fusione, fix-up, di diversi episodi di cui soltanto il primo, che termina con la fuga di Corbell verso il centro della Galassia, si dimostra di buon livello. L'intreccio successivo mostra diverse lacune sia a livello di impianto logico complessivo che di sviluppo della trama.
In conclusione, una lettura che non possiamo raccomandare se non a chi cerca un'opera di pura e semplice evasione di matrice avventurosa senza badare troppo all'assenza di un solido e logico impianto narrativo sottostante.
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