lunedì 6 giugno 2011

LA PESTE DIGITALE

Seguito di La Chiesa Elettrica, anche questo romanzo è incentrato sulla figura di Avery Cates che, pochi anni dopo gli eventi narrati nel romanzo precedente, ritroviamo nei panni di uno dei più ricchi e temuti criminali di New York. Il Mondo del Sistema non è sostanzialmente mutato; si è acuito però lo scontro tra le Forze di Sicurezza del Sistema dell’onnipresente Dick Marin e i Segretari che pianificano di ricostituire l’esercito, in modo da avere un corpo militare autonomo.
Cates si trova nuovamente in balia degli eventi, paziente zero di una misteriosa epidemia genetica che rischia di sterminare l’intera umanità. Fianco a fianco con quelli che sono sempre stati i suoi tradizionali nemici, gli agenti delle Forze di Sicurezza, dovrà lottare contro una minaccia che sembrava aver distrutto anni prima: Squalor e i Monaci.
Il romanzo mantiene intatte le caratteristiche del volume precedente: intreccio mozzafiato e lettura scorrevole, piena zeppa di scontri a fuoco e scene ad alta tensione. Rimangono una caratterizzazione dei personaggi un po’ carente e una descrizione del contesto piuttosto scarna, seppur con già maggiori spunti rispetto al romanzo precedente. Lettura anche questa consigliata, ma, come spesso accade nei seguiti, priva di quell’elemento di novità e freschezza di cui La Chiesa Elettrica era in possesso.
La lettura del volume precedente è consigliata ma non è indispensabile: l’opera possiede infatti una sua indipendenza e unità narrativa.

vai alla scheda completa

Nessun commento:

Posta un commento