lunedì 2 luglio 2012

VERSO LE STELLE

vai alla scheda completa di Verso le Stelle Il romanzo è il seguito di Dula di Marte, del quale riprende personaggi ed eventi a distanza di alcuni anni. Gli eventi del prequel vengono rapidamente riassunti nelle pagine iniziali ma è comunque consigliata vivamente la lettura completa dell'episodio. Carmen Dula, la "ragazza marziana", si è sposata con l'amato pilota Paul; i due hanno concepito due figli che cresceranno però al di fuori dell'utero materno e poi nella comunità marziana. L'umanità ha imparato a utilizzare la misteriosa fonte d'energia degli Altri, i potenti e misteriosi alieni che da millenni osservavano l'evoluzione dell'uomo, senza capirne però il funzionamento. Grazie ad essa si sta allestendo una flotta di difesa per il pianeta e si è organizzato il viaggio più importante della storia dell'umanità: la missione verso Wolf 25, il pianeta degli Altri. A bordo, ovviamente, ci saranno Carmen e Paul, ma non solo: altri cinque esseri umani e due marziani, i robot biologici creati dagli Altri allo scopo di catturare informazioni sulla Terra. A differenza di Dula di Marte, la narrazione avviene dal punto di vista di più personaggi differenti e spesso il lettore ha bisogno di qualche momento per orientarsi e identificare correttamente la voce narrante del capitolo. Vengono mantenuti l'impostazione leggera, il linguaggio semplice, diretto e informale. La prima parte del romanzo è focalizzata sul viaggio verso Wolf 25 e sulla vita dell'equipaggio a bordo, con un'attenzione particolare, che sfocia in un morboso voyeurismo, alle dinamiche relazionali e a rapporti amorosi con triangoli annessi e connessi... L'opera assume sicuramente maggiore interesse e consistenza dopo l'avvenuto contatto, seppur parziale, con gli Altri. Il velo di mistero sugli alieni cala solo in parte: vengono forniti alcuni particolari della loro storia ma soprattutto emerge il ritratto inquietante di una specie che sembra crogiolarsi in un delirio di onnipotenza, giocando e manipolando le altre civiltà, umanità inclusa... Il giudizio positivo che avevamo dato di Dula di Marte si ripete solo parzialmente per questo seguito; lo stile mantiene la stessa scorrevolezza e la stessa ironia ma la trama presenta lacune, infarcita di troppe banalità soprattutto nella prima parte del romanzo, e mostra accenni di stanchezza nonostante l'introduzione di nuovi personaggi. In conclusione, una discreta lettura che consigliamo davvero soltanto a chi abbia già letto Dula di Marte.

Nessun commento:

Posta un commento