domenica 21 settembre 2014

FORBICI VINCE CARTA VINCE PIETRA di Ian McDonald

scheda de Forbici Vince Carta Vince Pietra di Ian McDonald
Il romanzo è ambientato in un futuro prossimo con l'azione che si svolge prevalentemente in Giappone. Nel corso della lettura emergono pochi indizi circa il contesto socio-economico in cui la narrazione è ambientata ma l'impressione che se ne ricava è quella di una classica distopia Cyberpunk, in cui tecnologia e violenza si mischiano in una generale decadenza. L'America sembra aver conosciuto un periodo di declino, sono Europa e Paesi Arabi i due blocchi che ora si contendono il potere. Il Giappone è regredito ad una sorta di feudalesimo in cui i compiti di polizia sono svolti da corporation private mentre bande di giovani "tecnopunk" hanno mano libera su gran parte del territorio. Elementi tradizionali convivono fianco a fianco con gli ultimi ritrovati della tecnologia; gli antenati rivivono dopo la morte in una sorta di simulazione computerizzata.
Il protagonista principale è un giovane di nome Ethan Ring. Ethan e il suo amico Masahiko stanno compiendo in mountain bike un classico pellegrinaggio buddhista visitando ogni giorno almeno un tempio, costruzioni che spesso trovano in rovina o in stato di abbandono. Il motivo di questo pellegrinaggio viene rivelato soltanto ad uno stadio avanzato della narrazione, quando i demoni che perseguitano entrambi i pellegrini sono svelati al lettore.
Mentre i rimorsi di Masahiko sono legati alla tragica fine di un'amore, Ethan è perseguitato dal senso di colpa per l'utilizzo di una scoperta terrificante fatta anni prima con un compagno di studi: i frattori. Questi sono immagini, schemi visivi, ispirati ai miti cabalistici, in grado di stimolare, inconsciamente e direttamente, la mente umana ispirando i più disparati stati d'animo, senza alcuna possibilità di difesa da parte di colui che, anche solo per sbaglio, li osserva.
L'idea di base dei frattori, un arcano simbolismo in grado di influenzare la realtà, è inquietante e originale e può prestarsi sicuramente come base anhe per altri romanzi o racconti. Affascinante è il contesto in cui il romanzo è ambientato, un Giappone diviso a metà: il mondo della pace e della tradizione in cui i personaggi si immergono ad ogni tempio che visitano da un lato e dell'altro il mondo violento della modernità che Ethan e Masahiko devono attraversare ogni giorno: quasi una metafora della vita stessa, un viaggio periglioso tra un'oasi e l'altra, tra un momento di pace e l'altro.
La storia personale di Ethan e la scoperta dei frattori vengono raccontate attraverso numerosi flash back, armoniosamente inseriti nel corpo principale della narrazione. Stonato invece, forse un po' banale, è sembrato l'elemento romantico rappresentato dalla storia d'amore di Ethan con Luka, che per prima cerca di avvisare Ethan della pericolosità della scoperta e tenta con ogni mezzo di dissuaderlo dall'utilizzarlo.
Nonostante il finale un po' deludente, il romanzo è consigliato sia per lo stile narrativo, veramente di ottimo livello, che per il contesto, lo sfondo ricreato dall'autore: un'ambientazione particolare e ricercata, ricca di molteplici sfumature, ciascuna delle quali in grado di stimolare nuove riflessioni e pensieri.

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