lunedì 5 giugno 2017

SENZA LUCE di C.A. Higgins

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Il romanzo è ambientato in un futuro imprecisato che vede l'umanità aver colonizzato tutto il sistema solare, stabilendo avamposti persino sulle lune di Saturno o su Plutone. Il governo è retto da una misteriosa entità, chiamata il Sistema, che controlla e spia la vita in tutte le colonie umane, governandole col pugno di ferro e non esitando a sterminare interi satelliti in caso di ribellione.
L'intera opera è ambientata a bordo dell'Ananke, una avanzatissima astronave in missione scientifica; i dettagli del suo scopo sono svelati soltanto al termine del romanzo. L'equipaggio è composto da tre persone: il capitano, un fedele servo del Sistema, uno scienziato e infine una donna, Althea Bastet, tecnico informatico e uno dei personaggi chiave del romanzo.
La normale routine di bordo viene interrotta dall'attacco alla nave da parte da due ladri interplanetari, Matthew Gale e Leontis Ivanov, sospettati di collaborare con la più ricercata fuorilegge del sistema solare, la Mallt-y-Nos. Gale riesce a fuggire, non prima però di aver interferito col computer di bordo dell'Ananke, inserendo i germi di un rivoluzionario e imprevedibilmente cambiamento...
Una spietata agente del Sistema, Ida Stays, sale a bordo della nave per strappare la confessione e l'identità della misteriosa terrorista Mallt-y-Nos ad Ivanov. I suoi sforzi sembrano vani ma, alla fine, con un'intuizione riesce a scoprire la verità, una verità che le sarà però fatale mentre il destino dell'intero sistema solare sta per essere sovvertito per sempre.
Il romanzo non introduce idee o concetti particolarmente innovativi e la descrizione del contesto è piuttosto lacunosa. Il Sistema rimane sempre nell'ombra, additato come un governo tirannico e spietato ma non viene fornito nessun elemento che aiuti il lettore a capirne la genesi storica, la sua organizzazione, il suo funzionamento; adombrato come una sorta di malvagio Grande Fratello, al lettore non è mai consentito di vederlo veramente in faccia.
Non mancano diverse incongruenze: per esempio, nonostante la crudeltà del sistema, non è consentito alla Stays l'uso della droga siero della verità su Ivanov mentre la prodigiosa e preziosissima Ananke è governata da un equipaggio di tre persone...
Anche la parte più propriamente scientifica dell'opera, incentrata attorno alla missione dell'Ananke, viene relegata a qualche paragrafo piuttosto superficiale in cui la si mette in interazione con il resto della trama generando un approccio piuttosto datato all'interazione tra intelligenza artificiale e essere umano.
Nonostante tutte queste falle, l'autrice riesce a mantenere un buon ritmo narrativo fino alla fine, alternando sapientemente scene di azione con momenti di introspezione dei personaggi che, pur nella loro identificazione abbastanza stereotipata, nell'insieme danno l'idea di essere ben amalgamati. Nel complesso, una lettura abbastanza godibile, nonostante una oggettiva debolezza a livello di impianto narrativo.

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